Presentato questa mattina alla Camera di Commercio di Agrigento il vademecum che disciplina i rapporti fra le tintolavanderie, operanti nel territorio, e gli utenti al fine di evitare reciproche e dannose contrapposizioni e controversie. Il protocollo di intesa è stato siglato fra la CNA provinciale di Agrigento, in rappresentanza delle attività, e il Movimento Consumatori, con la partecipazione istituzionale dell’Ente Camerale. I lavori, moderati da Salvatore Pezzino, hanno preso inizio con il saluto del Commissario Straordinario della Camera di Commercio, Giuseppe Termine, che ha sottolineato “l’importanza dell’iniziativa promossa dalla CNA e manifestato piena disponibilità per altri modelli di collaborazione”. Presenti i vertici provinciali della Confederazione: il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio hanno posto l’accento sulla rilevanza di questo accordo che vede da una parte un‘Organizzazione datoriale e dall’altra chi tutela i diritti dei consumatori. “Nessuna contrapposizione – hanno spiegato Di Natale e Spoto – questo è l’esempio plastico di come bisogna lavorare assieme, in stretta sinergia, per offrire utili strumenti che servono nell’interesse del territorio”. Entrambi, con orgoglio, hanno sottolineato il fatto che “questo modello è il primo in Sicilia con il coinvolgimento di una Camera di Commercio. Un esperimento che potrebbe essere replicato in altre realtà e soprattutto un format da richiamare per altre tipologie di attività. Noi vogliamo essere più un qualificato punto di rifermento per le imprese”. Il vademecum, che si compone di 9 articoli, è stato illustrato nei dettagli dal presidente di CNA Tintolavanderie, Lillo Abbate, che ha avuto il merito di credere in questo progetto sin dal suo insediamento. “Abbiamo previsto le casistiche più ricorrenti e frequenti – ha evidenziato nel suo intervento – lo spirito è quello di consentire agli operatori del settore di lavorare con serenità e professionalità e di offrire sempre più un servizio di qualità in un quadro di regole chiare e consapevoli per entrambe le parti”. Le tintolavanderie, aderenti a CNA, mostreranno all’ingresso una locandina a consegneranno dei pieghevoli con tutti gli articoli contemplati nel vademecum, con la possibilità per gli utenti di scaricare tutte le informazioni attraverso la scansione di un apposito Qrcode. Soddisfatto per il risultato raggiunto il vice presidente regionale del Movimento Consumatori, Gioacchino Comparato. “Un primo importante passo – ha detto – grazie alla CNA che ci ha coinvolti in questa interessante iniziativa. Quando ci sono regoletrasparenti, ordinate e condivise si evitano disagi e incomprensioni che spesso sfociano in liti da dirimere poi in altre sedi. Ed il nostro intento, congiunto, èmettere proprio le cose in chiaro subito, prima della prestazione del servizio, in modo che utente e operatore abbiano la totale consapevolezza dei rispettivi adempimenti e delle eventuali responsabilità e conseguenze”. Il protocollo di intesa sarà sottoposto, ove condiviso, all’attenzione di altre sigle dei consumatori per la sottoscrizione e la diffusione dei contenuti.