La Procura di Agrigento ha depositato istanza di rinvio a giudizio a carico di 21 imputati, tra amministratori, dirigenti comunali e imprenditori. L’inchiesta, sostenuta dai Carabinieri e coordinata dal sostituto procuratore, Paola Vetro, ruota intorno al Comune di Lampedusa e ad una presunta associazione a delinquere con contestazioni di concussione, peculato e abuso d’ufficio.
Al vertice della presunta associazione vi sarebbero stati l’ex sindaco di Lampedusa Salvatore Martello, l’ex vicesindaco e assessore Salvatore Prestipino, e i dirigenti comunali Giuseppe Di Malta, capo dell’Ufficio tecnico, e Manlio Maraventano, capo del settore Lavori pubblici e manutenzione. Le ipotesi di reato risalgono al periodo compreso tra il 2019 e il 2021, e sarebbero relative soprattutto all’appalto per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete fognaria di Lampedusa, promosso dal Comune di Lampedusa e aggiudicato ad un’impresa di Messina, che sarebbe stata vittima di soprusi e prevaricazioni. Infatti, nell’imputazione testualmente si legge: “Gli ex amministratori locali di Lampedusa, attraverso condotte di costrizione, plurimi affidamenti illegittimi e appropriazione di somme di denaro pubbliche, avrebbero imposto all’impresa aggiudicataria di accettare le modalità di lavoro indicate subappaltando le opere a imprese di amici e parenti”.
Un dirigente comunale indagato così avrebbe minacciato il titolare dell’impresa di Messina: “Noi il contratto glielo facciamo firmare ma le faremo passare le pene dell’inferno. Vuole firmare il contratto? Non si preoccupi, glielo faremo firmare e poi vediamo”.
Tra le imprese beneficiarie dei lavori in subappalto vi sono quelle gestite dai familiari dell’ex sindaco Martello: il fratello, due nipoti, la cognata e la moglie di un nipote. Agli ex amministratori è contestato anche il peculato perché si sarebbero appropriati dei fondi destinati all’impresa di Messina pagando i lavori indebitamente subappaltati alle imprese locali.
I 21 imputati sono: Salvatore Martello, 68 anni, di Lampedusa; Manlio Maraventano, 55 anni, di Lampedusa; Giuseppe Di Malta, 64 anni, di Lampedusa; Salvatore Prestipino, 57 anni, di Pantelleria; Nicola Andrea Policardo, 58 anni, di Pantelleria; Giovanni Martello, 38 anni, di Lampedusa; Antonio Martello, 64 anni, di Lampedusa; Rosa Martello, 33 anni, di Lampedusa; Claudia Castrone, 36 anni, di Lampedusa; Annalisa Lombardo, 49 anni, di Lampedusa; Massimo Campione, 64 anni, di Agrigento; Domenico Cucina, 56 anni, di Lampedusa; Stefano Cucina, 50 anni, di Lampedusa; Rosario Cucina, 45 anni, di Lampedusa; Giovanna Taormina, 55 anni, di Lampedusa; Gianluca Cucina, 43 anni, di Lampedusa; Nicola Cucina, 33 anni, di Lampedusa; Umberto Cucina, 31 anni, di Lampedusa; Pietrino Cucina, 37 anni, di Lampedusa; Salvatore Cucina, 60 anni, di Lampedusa; Rosa Cucina, 30 anni, di Lampedusa.
Nel collegio difensivo lavorano gli avvocati: Giuseppe Grillo, Massimo Perrotta, Gaetano Caponnetto, Calogero Meli, Maria Caponnetto, Alessandro Patti, Nicolò Grillo, Gaetano Gucciardo, Emanuele Dalli Cardillo, Rosario Didato.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)