Proposti altri 7 anni di carcere per Tuzzolino

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Calunnia e falsa testimonianza a danno dell’ex segretaria generale della Regione, Patrizia Monterosso: la Procura di Palermo invoca 7 anni di carcere per l’architetto agrigentino, Giuseppe Tuzzolino.

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Patrizia Monterosso

La Procura di Palermo, tramite il pubblico ministero, Francesca Dessì, ha invocato la condanna a 7 anni di carcere a carico dell’architetto agrigentino Giuseppe Tuzzolino, 43 anni, aspirante collaboratore della giustizia, imputato di calunnia e falsa testimonianza a danno dell’attuale direttore generale della Fondazione Federico secondo ed ex segretaria generale della Regione, assistita dall’avvocato Roberto Mangano. Tuzzolino l’ha accusata di essere mafiosa, tangentista e massone. E tra l’altro ha affermato: “Esisteva una loggia massonica a Castelvetrano che incassava il 5 per cento su ogni impianto fotovoltaico realizzato nel Trapanese. I soldi sono finiti in tasca a Monterosso che avrebbe fatto da mediatore fra la massoneria trapanese e l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Monterosso era una nostra ‘sorella’ in massoneria e si occupava degli interessi di tutti i componenti della Loggia ‘La Sicilia’. Si è occupata di far comunicare la massoneria di Trapani con Raffaele Lombardo, ad esempio nell’interesse della società ‘Vento Divino’, di Vito Nicastri, poi sequestrata. Monterosso si faceva pagare con gioielli Cartier e orologi Rolex”. Il 16 giugno del 2022 la Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza emessa il 2 luglio del 2021 dal giudice monocratico del Tribunale di Palermo, Ivana Vassallo, che ha condannato Tuzzolino a 4 anni di reclusione per calunnia a danno dell’avvocato agrigentino Salvatore Pennica.

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