Una perizia per accertare meglio la dinamica dell’incidente e un’altra per valutare l’entità delle lesioni riportate dai passeggeri dell’auto.
Il giudice Giuseppe Sciarrotta, dopo le incongruenze emerse fra le consulenze delle diverse parti processuali, dà un doppio incarico all’ingegnere Luigi Guagenti e al medico legale Sergio Cinque. L’incarico sarà conferito il 12 gennaio.
Il processo è quello a carico di Emanuela Magazzù, 74 anni, di Cattolica Eraclea, arrestata nel marzo del 2017 con l’accusa di avere provocato un grave incidente stradale, fuggendo e rifugiandosi per ore al centro commerciale nei pressi di Siculiana.
L’istruttoria era, di fatto, esaurita ma il giudice ha voluto approfondire meglio il caso con degli accertamenti ulteriori. L’incidente, con gravi conseguenze, tanto che uno dei cinque feriti (le prognosi erano fino a sessanta giorni, una di loro si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Fabio Inglima Modica) riportò la frattura di una vertebra, è avvenuto l’8 marzo di tre anni fa nella statale 115 fra Realmonte e Siculiana.
I cinque feriti, sentiti dai carabinieri, hanno tutti parlato di un’autovettura grigia che avrebbe fatto un sorpasso azzardato, determinando l’incidente frontale fra due auto.