Volutamente non ci siamo presentati alla conferenza stampa indetta dal sindaco di Agrigento assieme agli assessori Vullo e Vaccaro e al dirigente Di Giovanni.
Tema della conferenza? Gli amministratori di cui sopra, dopo le inutili e dannosissime polemiche di questi giorni, dovevano dimostrare alla città di non essere ladri, disonesti, delinquenti. Non ci pensiamo nemmeno!
Il tutto per l’acquisto di alcune auto, due bagni da posizionare nei punti strategici della città, alcuni computer.
Si era voluto distorcere sulla eventuale distorsione (scusate il gioco di parole) dei fondi destinati a ben altri settori, come a volere sottolineare che l’iniziativa “puniva” i meno abbienti, i disabili e i bisognosi a scapito di un uso personale (come ad esempio i Suv) per andare in vacanza o per farsi fotografare a bordo per le vie cittadine come faceva Alberto Sordi in un suo noto film.
Di cosa stiamo parlando ancora non l’ho capito nemmeno io; l’unica cosa certa è che si è alzato un polverone inutile che, di cotto o di crudo, frena inevitabilmente l’attività della amministrazione.
Una amministrazione che merita ad occhi chiusi la fiducia; e siamo anche consapevoli di trovarci di fronte a persone perbene, oneste e che tante ambizioni mostrano per cercare di recuperare quale che è mal ridotto in questa città.
Non spetta a noi dare le spiegazioni tecniche che tra l’altro sono state ampiamente fornite stamattina dagli addetti ai lavori.
Il nostro compito, semmai, è quello di invitare tutti alla calma, di appoggiare “le guerre civili” senza però lasciarle trasbordare nella inciviltà; e se c’è da fare opposizione, che ben venga, purchè sia solo ed esclusivamente costruttiva e solo per il bene della città.
Tutto il resto? Solo minchiate…