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“Distinti e distanti dalla gestione del sindaco Cuffaro costruiamo insieme l’alternativa e lo sviluppo per la nostra comunità“.
Su questa base è stato siglato il documento politico tra l’Alleanza Civica per Raffadali, il Partito Democratico e Risorgimento Socialista insieme ai consiglieri di opposizione, che ha getta le basi tra le forze di centro sinistra, i movimenti civici in vista delle elezioni comunali del 4 ottobre.
“L’alleanza– si legge nel documento- mette in campo un progetto aperto, laico e progressista che ha l’obbiettivo di allargare il limite del consenso intorno ad una comune e nuova idea di paese. L’obiettivo delle forze alternative all’attuale coalizione uscente è quello di creare una paese compartecipe, attento al territorio e all’ambiente e che riduca le disuguaglianze sociali presenti: un paese che promuova la partecipazione attiva dei cittadini alla salvaguardia del bene comune. È l’idea di bene comune che trasmette il senso della comunità e dell’interesse pubblico e non privato”. ” L’obiettivo dichiarato– prosegue il documento- è quello di mettere definitivamente fine a quel modello di politica che l’amministrazione Cuffaro ha codificato negli anni: concentrata solo sulla mera gestione clientelare del potere, lontana dai bisogni veri delle persone, delle famiglie e delle imprese locali. Una conduzione familistica, verticistica e di pura propaganda che non ha lasciato spazio alle critiche e al dissenso e che ha finito per ammorbare il dibattito politico”. “Un sindaco – si legge ancora- che nel tempo si è circondato soltanto di fedelissimi obbedienti che in giunta che ha alternato in base alle sue necessità contingenti, mortificando in Consiglio comunale, con questi valzer di collaboratori, le stesse intelligenze presenti tra le sue fila,a puntando alla fine sull’accondiscendenza dei “servi sciocchi” di memoria volteriana. Coesione e progetti alternativi, quindi rispetto all’attuale conduzione dell’amministrazione comunale“. ” La nostra alleanza – affermano ancora le forze politiche del centro sinistra –intende costruire, nelle prossime settimane, con tutti coloro che saranno disponibili, non solo un programma concreto di cose da fare ma un nuovo progetto di comunità e di città per i prossimi decenni partendo dai fallimenti dell’amministrazione uscente: dalla questione idrica alla gestione degli impianti sportivi al bilancio comunale ( lievitato notevolmente grazie agli aumenti della tassa sui rifiuti TARI e all’aumento dell’IMU deliberati proprio dalla giunta Cuffaro) dal piano regolatore alla gestione dei tributi. Occorre dare lustro finalmente alla Casa di riposo che è stata abbandonata a se stessa dall’amministrazione uscente, quando invece bisogna ritornarvi in possesso e renderla funzionale, creando nuova occasione di lavoro. Riteniamo che chi ha amministrato in questi cinque anni Raffadali abbia cristallizzato il paese, allentato i legami sociali della comunità, oscurato di fatto ogni progetto di cambiamento avviato dal compianto sindaco on.Giacomo Di Benedetto e rimasto successivamente bloccato a causa della sua prematura scomparsa”. “Nella cornice programmatica che è stata messa a punto dalle forze che hanno sottoscritto il documento, – concludono- le priorità sono rappresentate dal lavoro, dallo sviluppo della imprenditoria locale, dalla tutela della salute, dalla rigenerazione urbana, dal potenziamento delle attività culturali ed artistiche al Villaggio della Gioventù. Vogliamo costruire un paese che possa diventare punto di riferimento per l’intero territorio provinciale. E questo in ogni settore: dall’ambiente alla tutela del territorio, dal turismo alla capacità di attrarre nuove iniziative imprenditoriali nel settore agricolo. Un paese che favorisca, in definitiva, la crescita di una nuova classe dirigente non legata al particolare, che superi chiusure e vecchi steccati, aprendosi a nuove energie e nuovi saperi, che discendono dalla valorizzazione della cultura volti a progettare e costruire il futuro dei nostri cittadini”.