È stato giudicato inammissibile il ricorso presentato dai legali di Luigi Alessandro D’Angelo, 33 anni, ravanusano, che era stato condannato in Appello a 7 anni di reclusione per il reato di omicidio stradale e lesioni personali colpose. Lo ha deciso, oggi, a Roma, la IV sezione della Corte di Cassazione. Si chiude definitivamente l’iter processuale scaturito a seguito dell’incidente mortale del 2 febbraio 2020, in cui persero la vita i giovanissimi Lorenzo Miceli di Ravanusa e Federica Aleo di Canicattì. Un’altra persona rimase gravemente ferita. Per il D’Angelo, riconosciuto colpevole di omicidio stradale in tutti i gradi di giudizio, si aprono le porte del carcere. Dopo un lungo processo, durato quasi 5 anni, per le famiglie dei giovani scomparsi, è stata fatta giustizia.
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