La Guardia di Finanza di Milano impegnata a sgominare ben 222 pagine web di false compagnie.
Dopo un biennio 2018-2019 fatto di arresti e migliaia di automobilisti truffati da falsi siti di assicurazioni online, una nuova ondata di raggiri ha portato la Guardia di Finanza di Milano a sgominare ben 222 pagine web truffaldine.
In base allo schema ricostruito dagli inquirenti, i criminali hanno circuito le vittime convincendole di aver ottenuto il risparmio della vita con la copertura assicurativa appena acquistata. In realtà le assicurazioni online attraverso questi siti non avevano il benché minimo requisito e certificazione per garantire una reale copertura.
Truffa Assicurazioni online: oltre 200 siti denunciati per false Rc Auto
Nell’inchiesta sono coinvolte 74 persone, le quali sono accusate di aver incassato indebitamente i premi dei contratti di assicurazione senza rilasciare agli utenti alcunché. Come spiega la Procura di Milano che ha coordinato l’indagine:“gli utenti, convinti di sottoscrivere assicurazioni vantaggiose per le proprie autovetture, le proprie case o i propri natanti, si sono in realtà ritrovati senza alcuna copertura assicurativa“.
Purtroppo si segnalano diversi clienti vittime della rete criminale, poiché la Guardia di Finanza ha ammesso che gli stessi finti siti web erano stati costruiti davvero ad arte. A tal proposito la nota della Procura recita:“il modus operandi, comune a gran parte dei portali individuati ed utilizzato per trarre in inganno gli utenti che si imbattevano nei siti internet, prevedeva l’utilizzo indebito dei loghi delle più note compagnie di assicurazione operanti in Italia e l’indicazione di un numero RUI, registro unico degli intermediari assicurativi contraffatto, funzionale al raggiro“.
Le 74 persone fermate e identificate come autori delle truffe sono state ritenute responsabili dei reati di “esercizio abusivo dell’attività di intermediazioni assicurativa e truffa aggravata”. Speriamo che l’ondata di raggiri con questa operazione si sia fermata.
Magari fare i nomi delle compagnie no?