L’aula Consiliare del Municipio di Realmonte ha ospitato ieri sera la II edizione del Seminario “Varietà e potenzialità della costa di Realmonte – patrimonio da preservare e valorizzare”, alla presenza di numerosi e prestigiosi relatori. I contributi delle autorità istituzionali,dei tecnici, dei rappresentanti delle associazioni, moderati dal professore Luciano Carrubba,hanno consentito sia in presenza che in collegamento, di tracciare un’ attenta disamina dello stato di salute della costa realmontina ed in particolare del sito Scala dei Turchi, ponendo i riflettori sulle criticità e le soluzioni adeguate per consentire la prossima apertura di uno dei luoghi piu ’belli al mondo.
“ Come sindaco di questo territorio, che crede nella sua valorizzazione, promozione e, soprattutto, nella sua tutela- afferma il sindaco Sabrina Lattuca non posso che essere entusiasta del confronto di oggi, che ha messo in luce da ogni punto di vista, le criticità della Scala dei Turchi e le possibili soluzioni, affinché vengano superate. Un percorso che conduca verso la bellezza per crescere nella giusta direzione con uno spirito, finalmente, di squadra. Oggi siamo alle porte di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 ed abbiamo due anni per adeguare il sistema infrastrutturale e l\’economia di questo territorio al trend che richiede appunto la capitale della cultura che in questo caso valorizza tutto il territorio della provincia. I 43 comuni insieme devono fare squadra per una crescita non solo culturale, ma soprattutto socio –economica, in modo da veramente fare la differenza”
Stiamo lavorando- spiega l’eurodeputata Annalisa Tardino- perché la Scala dei Turchi e Realmonte siano veramente una attrazione turistica per tutto il mondo. Innanzitutto, non si può prescindere dal fatto che il sito diventi veramente patrimonio dell\’UNESCO, anzi siamo veramente stupiti come ancora non lo sia e, fattivamente, stiamo portando avanti la richiesta. Inoltre, sosteniamo l’amministrazione comunale affinchè sia sgravata da certi oneri fiscali, poiché non è corretto che una attrazione come la Scala dei Turchi, ancora subisca. Il nostro impegno è mirato alla realizzazione delle infrastrutture legate alla mobilità che consentono di arrivare a Realmonte e nell’agrigentino. In Parlamento Europeo è arrivato un progetto di revisione ad opera della delegazione di cui faccio parte della rete TNT, che collegherà finalmente l\’anello Sud ( la parte sud della Sicilia )alla rete Europea dei trasporti. Ciò- conclude- ci consentirà di poter partecipare e di poter avere dei finanziamenti a livello europeo e di sviluppare la rete su gomma e ferroviaria”