Regione 2025, la stella cometa e i Re Magi

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Il presidente della Regione, Schifani, ha notificato agli assessori la programmazione strategica degli obiettivi per il 2025. La Cgia di Mestre: 133.600 nuovi posti di lavori negli ultimi due anni in Sicilia.

Il presidente della Regione come una stella cometa. E gli assessori regionali come i Re Magi. Renato Schifani ha tracciato gli obiettivi strategici del 2025. E gli assessori che siedono al suo fianco in giunta hanno ricevuto la nota di indirizzo, la traccia, la strada da percorrere per il 2025, fino alla meta, indicata dalla stella cometa. E le priorità sono: gestione del territorio e lotta alla siccità, potenziamento del sistema dei trasporti, attivazione celere degli strumenti finanziari per garantire tempi certi nei pagamenti alle imprese e ottimale utilizzo delle risorse extraregionali. Ecco il pane spezzato da Schifani e reso ai suoi discepoli. Tecnicamente si tratta della “direttiva di indirizzo sulla programmazione strategica dell’amministrazione”.

E, a proposito degli indirizzi, Schifani spiega: “Sono i campi che maggiormente impattano con la vita quotidiana dei cittadini che, legittimamente, chiedono risposte da chi governa. In questi mesi abbiamo già avviato un grande lavoro di pianificazione, anche per affrontare le emergenze, affrontando situazioni che richiedevano un piglio deciso e fermo. I risultati si cominciano a vedere. Dal prossimo anno questi frutti dovranno essere ancora più evidenti, segnando una svolta strutturale per una Regione in grado di garantire ai siciliani servizi sempre più moderni ed efficienti” – conclude il governatore.

Più nel dettaglio, nell’ambito della sanità i traguardi sono l’abbattimento delle liste d’attesa, il potenziamento dei pronto soccorso e degli screening oncologici. E poi, nel settore della gestione del territorio, gli impegni preordinati sono la prevenzione del rischio incendi, del dissesto idrogeologico e il contrasto agli effetti della siccità. Poi nella mobilità rientra la prosecuzione delle attività di adeguamento e potenziamento infrastrutturale con lavori sulla rete autostradale e interventi anche sul trasporto pubblico locale. Poi sul piano finanziario vi è, in primis, il rispetto dei tempi dei pagamenti alle imprese, per favorire il sistema produttivo e rafforzare la spinta allo sviluppo dell’economia e dell’occupazione in Sicilia, sfruttando al massimo le risorse finanziarie nazionali ed europee sia in termini quantitativi che qualitativi.

Ed in riferimento all’occupazione, la Cgia di Mestre ha appena certificato in Sicilia 133.600 nuovi posti di lavoro negli ultimi due anni. Schifani gongola e rilancia il trend positivo: “Sì, è così, i dati della Cgia di Mestre confermano, in maniera incontrovertibile, che la Sicilia sta crescendo. L’occupazione è in aumento del 10%, le imprese sono in espansione e i risultati ottenuti lo dimostrano chiaramente. Questi progressi, già confermati da analisi autorevoli di Banca d’Italia, Unioncamere e Svimez, sono il frutto di politiche mirate e del nostro impegno per favorire lo sviluppo e l’innovazione. Siamo oggi una regione modello, leader in tutta Italia per incremento occupazionale. Questi traguardi ci spronano a proseguire con determinazione nel nostro percorso di crescita e modernizzazione”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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