Dopo il semaforo verde, non senza difficoltà, al Consolidato 2022, adesso rush finale in Assemblea verso l’approvazione della Finanziaria. Gli interventi.
E dunque l’Assemblea Regionale ha approvato, dopo la prima votazione e la clamorosa bocciatura, il Bilancio consolidato 2022 proposto dalla giunta Schifani, che adesso rilancia la propria azione di risanamento finanziario e di investimenti per lo sviluppo. Infatti, il presidente della Regione ha colto l’occasione per ribadire: “Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per avere una situazione di bilancio regolare e ben definita, per dare ai siciliani certezze sulla tenuta della Regione e sulle risorse da utilizzare nei servizi e nell’attività amministrativa”.
E l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, condivide e aggiunge: “Il via libera al Consolidato 2022 conclude di fatto la fondamentale attività di riordino contabile, ovvero un impegno da noi assunto e attuato nell’ultimo anno. In questo documento prosegue la nostra azione di allargamento del perimetro di consolidamento, comprendendo gli enti legati alla Regione che sono sottoposti ad attento controllo. Nel 2018 l’amministrazione regionale riusciva a inserire nell’elenco di tale perimetro 21 enti, e oggi invece siamo a 73, rafforzando così i principi di certezza e di trasparenza che devono connotare i conti della Regione. Stiamo facendo chiarezza su questi enti, in gran parte attivi e strategici, ma ci sono anche dei carrozzoni che già l’anno prossimo potranno essere cancellati a decine”. E conclude: “Con l’approvazione del Consolidato passeremo ora al reclutamento di nuovo personale attraverso le assunzioni dei vincitori dei concorsi al momento pendenti”.
E a fronte delle tensioni che hanno determinato la bocciatura del Consolidato alla prima votazione, il capogruppo della Democrazia Cristiana, l’agrigentino Carmelo Pace, getta acqua sul fuoco e afferma: “L’approvazione del Consolidato dimostra, se ce ne fosse bisogno, che all’interno della maggioranza non vi è alcun problema. Adesso vogliamo rassicurare i detrattori – e soprattutto i siciliani che sono coloro che ci hanno votato e che a noi chiedono risposte e fatti concreti – che siamo coesi e impegnati affinchè la Finanziaria sia approvata in tempi rapidi”.
E il voto favorevole al Consolidato è occasione per rilanciare, da parte dell’Opposizione, il tema cruciale delle assunzioni. Il vice presidente della Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale, Fabio Venezia, del Partito Democratico, ammonisce: “Non ci sono più alibi e, speriamo, anche arroganza da parte della maggioranza. Non c’è più nulla che si frapponga alle assunzioni all’interno della macchina burocratica regionale che ormai da anni è ridotta ai minimi termini. L’approvazione del consolidato, rimandata a causa della confusione che regna tra i sostenitori di Schifani, leva ogni scusa al governo. Adesso pretendiamo tempi rapidi per formalizzare le procedure assunzionali, nell’interesse di chi ha vinto i concorsi e attende da troppo tempo di essere assunto”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)