Tutti i dettagli sulla procedura relativa alla ristrutturazione della rete idrica di Agrigento, tra il finanziamento, la sospensione dei lavori e la riprogrammazione.
Ecco tecnicamente lo stato dell’arte del progetto di ristrutturazione e recupero della rete idrica di Agrigento: con decreto regionale numero 1537 del 23 dicembre 2022 è stato finanziato il primo stralcio dei lavori relativi alle “Opere di ristrutturazione ed automazione per l’ottimizzazione della rete idrica del Comune di Agrigento”, per l’importo complessivo di 44.401.062 euro, già impegnati dalla Regione con decreto numero 1592 del 15 dicembre 2021 sul capitolo 642449 “Contributi agli investimenti alle amministrazioni locali relativi all’obiettivo tematico 6 del POR 2014-2020”.
L’articolo 12 del decreto ha prescritto che l’opera avrebbe dovuto essere completata e funzionante entro il termine inderogabile (trattandosi di fondi europei) del 31 dicembre 2023, al fine di consentire la rendicontazione e la conseguente certificazione della spesa finanziata sul PO-FERS 2014-2020. A conclusione delle procedure di gara – con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e delle verifiche sull’ATI aggiudicataria – con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Aica numero 68 del 13 dicembre del 2023, é stato preso atto della proposta di aggiudicazione definitiva del RUP (Responsabile unico procedimento) e del verbale della commissione di gara del 4 ottobre 2023. La consegna frazionata dei lavori è avvenuta il 13 dicembre 2023, sotto le riserve di legge, con inizio dei lavori il 15 dicembre 2023. Poiché è trascorso il termine inderogabile del 31 dicembre 2023, utile per la rendicontazione, l’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento ha trasmesso le schede al Dipartimento regionale acqua e rifiuti per l’inserimento dell’intervento nella nuova programmazione a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione non più, ovviamente, 2014 – 2020 ma 2021-2027.
Nel frattempo, il 25 marzo 2024 è stata formalizzata dalla Direzione dei Lavori, su proposta del RUP, la sospensione dei lavori come secondo normativa relativa all’interruzione del finanziamento. L’intervento, ritenuto prioritario, poiché determina una notevole riduzione delle perdite idriche in un periodo di conclamata emergenza idrica, ed anche perché é in corso di esecuzione, é stato inserito dal Dipartimento regionale acque e rifiuti nell’Apq, l’Accordo di programma quadro Coesione, attraverso la piattaforma Invitalia, che é in corso di approvazione. Le opere saranno regolarmente riavviate dopo l’approvazione dell’Accordo di programma quadro.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)