Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha rinviato a giudizio Saverio Savarino, 69 anni, di Raffadali, ex funzionario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento adesso in pensione. Gli si contestano ricatti e proposte sessuali per velocizzare le pratiche relative alle patenti ritirate. Lui, già a lavoro all’Ufficio patenti dell’Azienda sanitaria, è imputato di traffico illecito di influenze, tentata violenza sessuale e tentata induzione a dare o promettere utilità. Sono almeno quattro i casi di donne a cui l’ex funzionario avrebbe avanzato richieste sessuali in cambio di un aiuto nelle pratiche delle patenti ritirate. Le ipotesi di reato intorno a cui ruota l’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal sostituto Gianluca Caputo, risalgono al periodo compreso tra il 2017 ed il 2019. L’imputato è difeso dall’avvocato Diego Galluzzo. Prima udienza il 20 novembre innanzi ai giudici della prima sezione penale presieduta da Alfonso Malato.
Notizie correlate
-
Inchiesta R7/Sisa agrigentini: un imputato intende patteggiare la condanna
Condividi Visualizzazioni 91 Innanzi al Tribunale di Agrigento ha depositato, tramite il suo legale, istanza di... -
Rubati due cellulari al centro commerciale. Altri tentati furti
Condividi Visualizzazioni 95 Ad Agrigento, a Villaseta, al Centro commerciale “Città dei Templi”, un uomo travisato... -
“Penalizzati nella ripartizione delle acque”: il sindaco di Canicattì Corbo scrive a Mattarella
Condividi Visualizzazioni 152 L’iniziativa è del primo cittadino di Canicattì Vincenzo Corbo. Nella lettera sottolinea come...