In una nota inviata all’UNESCO, la Soprintendenza di Agrigento, fa finalmente chiarezza sulla malaugurata ipotesi di costruire un rigassificatore a Porto Empedocle: innanzitutto chiarisce che la precedente autorizzazione del 2006, risulta scaduta, e che non vi è in giacenza alcuna nuova richiesta di pareri.
Chiarisce altresì che, in presenza di beni paesaggistici e culturali di grossa evidenza, nelle vicinanze del zona individuata per la costruzione del rigassificatore, e considerate le scelte già avviate di valorizzazione turistica della zona, non è possibile concedere alcuna autorizzazione paesaggistica.