Altri interventi nel merito dell’installazione di un rigassificatore a Porto Empedocle. Nel dibattito in corso interviene l’associazione ambientalista MareAmico che, tramite il coordinatore Claudio Lombardo, ribadisce contrarietà e afferma: “Da sempre Mareamico è contraria alla costruzione di un rigassificatore a Porto Empedocle, come era contraria al riempimento a mare che lo dovrebbe ospitare. Noi avevamo previsto che l’occupazione di questo pezzo di mare avrebbe provocato danni nelle zone vicine e la cosa è puntualmente avvenuta: a pochi metri dal riempimento a mare l’erosione costiera sta inghiottendo la collina del Kaos e rischia di far franare la strada statale 640.
Siamo altresì contrari perché questo impianto – a circuito aperto – restituirebbe in mare grossi quantitativi di acqua più fredda e clorata. Stiamo parlando di quantitativi di acqua dell’ordine di 600.000 metri cubi al giorno che, trattati con cloro, rilasciano sostanze tossiche e mutagene, i cloro-derivati organici, che provocherebbero l’eliminazione degli organismi costituenti lo zooplacton, delle uova e delle larve di pesce, con conseguente impoverimento del mare e la formazione di schiume. Infine, una cosa da non sottovalutare, è che questo impianto deve sottostare alla normativa Seveso, che distruggerebbe per sempre la vocazione turistica di Porto Empedocle e di San Leone”.