Questa mattina in IV Commissione Ambiente si è svolta una audizione interlocutoria sul terminale del rigassificatore di Porto Empedocle, con la partecipazione anche dei Sindaci di Agrigento e Porto Empedocle.
Da quanto emerso nel corso dell’incontro istituzionale appare lampante che non basta una sentenza, su uno dei due ricorsi pendenti, presentati dalla città di Agrigento, per riattivare un progetto vecchio di quindici anni. È indubbio che le autorizzazioni che reggevano il progetto dovranno essere rinnovate.
Le sensibilità sul tema paesaggistico, peraltro, sono profondamente mutate in questi anni, nonché le norme a tutela del territorio, e di ciò si dovrà necessariamente tener conto.
Per questo proseguiremo sul tema in una prossima seduta congiunta con la V Commissione, in cui coinvolgeremo i beni culturali e il ministero della transizione energetica, essendo competente Roma sulle autorizzazioni, quest’opera è infatti di interesse nazionale.