“L’approvazione dell’assegno unico può essere la svolta per le famiglie italiane e in particolare quelle siciliane, dove si registra il più alto calo della natalità in Italia”.
Le parole sono del deputato del Movimento 5 Stelle dopo il voto che ha portato all’approvazione dell’assegno unico per tutti coloro che hanno un figlio a carico. “Nell’ultimo anno in Sicilia si è registrata una perdita dei neonati quasi doppia rispetto all’anno precedente – spiega Cimino – il dato è peggiore se si considera tutto il Sud dove si concentra il 36% del totale di tutte le perdite dei neonati italiani. Con l’approvazione dell’assegno si garantisce un beneficio economico per ogni figlio a carico, fino a 250 euro e fino al compimento del 21 anno di età, senza doversi muovere tra vari bonus. Sono inclusi tutti i genitori, anche gli autonomi e le partite iva, che fino a poco fa erano costantemente esclusi da supporti del genere. La scelta di includere tutti rappresenta il cambio di mentalità rispetto ad un’Italia che è ormai cambiata nell’assetto sociale e economico: le misure devono essere pensate con l’obiettivo di consentire a tutti l’accesso al lavoro, in particolare alle donne e alle madri che come abbiamo avuto modo di appurare sono le prime vittime della disoccupazione, anche questa, problematica enorme per la Sicilia, isola che con il 29,8 per cento di donne occupate è penultima in Italia in questa classifica”.