Rubavano di tutto, cavi di rete, batterie, autovetture e rame.
Una lunga e complessa indagine che ha portato alla individuazione di una banda che da anni era riuscita a provocare un forte allarme sociale.
In carcere 8 persone, 3 agli arresti domiciliari e 4 obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’associazione criminale aveva due basi operative, una a Partinico e l’altra a Camporeale, in provincia di Palermo. Il bacino di “utenza” le province di Agrigento, Trapani e Palermo.
Nel corso delle indagini è emerso anche che uno degli arrestati dovrà rispondere del reato di atti sessuali con minore. Di fatto accompagnava a casa del proprio figlio, posto agli arresti domiciliari, una giovanissima 14enne per consumare rapporti sessuali.