E’ in corso in Corte d’Appello a Caltanissetta la requisitoria del procuratore generale Lia Sava al processo di secondo grado a carico dell’ex presidente della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto. Lia Sava tra l’altro ha affermato: “Questo è stato un processo doloroso non solo per le parti civili ma anche per chi ha svolto delle indagini. Un coltello senza manico: questo è stato per la Procura questo processo. Ci siamo feriti anche noi. Dolore lancinante. E vi assicuro che non è un processo all’antimafia, né una singolar tenzone tra le varie anime dell’antimafia. E’ un processo che ha cercato di fotografare condotte di reato commesse in un determinato arco temporale da soggetti che rivestivano diversi incarichi. Nulla a che vedere con un processo all’antimafia. Abbiamo fotografato un momento storico di quella fase esistenziale dei protagonisti. Lo scrupolo nella redazione dei capi di imputazione è la prova che questo non è un processo sull’etica ma su fatti giuridicamente rilevanti dei quali abbiamo cercato di fare una scrupolosissima selezione. Non abbiamo titolo per dare giudizi morali, se avessimo voluto parlare di etica avremmo selezionato capi di imputazione generici. Vi assicuro che abbiamo maneggiato con cura il materiale probatorio”.
Notizie correlate
-
Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle donne: l’importanza del “percorso rosa” come tutela dei soggetti vittime di violenza
Condividi Visualizzazioni 210 Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle... -
Agrigento, denunciato per aggressione ad un poliziotto
Condividi Visualizzazioni 178 Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Volanti hanno denunciato a piede libero alla... -
Incidente stradale, morto un maestro di arti marziali
Condividi Visualizzazioni 229 Un incidente stradale mortale è avvenuto a Messina, lungo la statale 114 al...