Sblocco lavori 640 e 121, sarà vero? (video)

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Il ministero annuncia l’accordo di massima, da perfezionare nei prossimi giorni, tra Cmc e Anas per lo sblocco dei cantieri Agrigento – Caltanissetta e Palermo – Agrigento.

Attenzione: l’annuncio, come tutti gli annunci catapultati in Sicilia, spesso falsi e menzogneri, è ancora una volta declinato al futuro, e mai al presente. Infatti, al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture hanno scritto, e poi diffuso alla stampa, che “l’accordo di massima tra Anas e Cmc per lo sblocco dei lavori in Sicilia sarà (sarà) perfezionato nei prossimi giorni”. E la diffidenza, e quindi la prudenza, è d’obbligo, perché la manfrina della riattivazione dei cantieri lungo le strade statali 640 e 121, Agrigento – Caltanissetta e Palermo – Agrigento, la si ripete da oltre un anno. E mai una volta la sviolinata è stata verità. Tuttavia, per dovere di cronaca, ecco l’annuncio del ministero retto da Danilo Toninelli: “Raggiunto l’accordo per risolvere il contenzioso tra Anas e Cmc in Sicilia, con il forte impegno del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’accordo, che sarà perfezionato nei prossimi giorni, consentirà la stabile prosecuzione dei lavori sia sui cantieri del secondo lotto della statale 640 “Strada degli Scrittori”, parte dell’itinerario “Agrigento – Caltanissetta – Autostrada A19”, che del cantiere per l’adeguamento del tratto Bolognetta – Bivio Manganaro, lungo l’itinerario Palermo – Agrigento. E’ stato trovato l’accordo per chiudere il contenzioso tra Anas e Cmc, che valeva circa un miliardo e mezzo di riserve: riprenderanno i lavori a pieno regime. Salviamo l’azienda, che continua a lavorare, e attraverso il fondo salva-imprese salviamo le piccole imprese locali che non sono state pagate da Cmc” – conclude il ministero. E la Cmc di Ravenna ha subito aggiunto rilanciando la notizia così: “L’intesa è una bella notizia. La ripresa dei cantieri di Bolognetta ed Empedocle 2 è fondamentale per il sostegno di centinaia di imprese che operano in Sicilia, per il bene del territorio siciliano e dei dipendenti delle aziende coinvolte. Grazie anche all’impegno del Governo, tra il premier Conte e il ministro Toninelli, su tematiche dal forte impatto sociale come questa, la società Cmc conferma l’impegno a portare avanti il piano concordatario e quindi superare la temporanea situazione di tensione finanziaria in cui si trova. L’accordo di massima con l’Anas pone fine al contenzioso giudiziario, consentendo la progressiva riattivazione dei cantieri delle opere strategiche per la viabilità della Regione”. E poi ecco l’intervento del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, più volte costretto a battere i pugni sul tavolo e a radunare e fomentare altri sindaci intorno a tale questione: “L’intesa tra Anas e Cmc sembra mettere la parola fine a una situazione di blocco in cui il territorio di Agrigento è sprofondato da tempo: un sostanziale isolamento determinato da strade impraticabili, code interminabili, semafori, deviazioni, sia verso Palermo che verso Caltanissetta. Il clima vacanziero d’agosto non prolunghi oltre il necessario i tempi per la definizione dell’accordo. Abbiamo atteso la ripresa dei lavori per troppo tempo sia della Agrigento-Palermo che della strada che collega verso l’A19. L’economia locale è stata imbalsamata per cavilli e rimpalli. Ora la svolta determini il completamento dei tratti più significativi entro i termini previsti. Agrigento 2020 non può assolutamente aspettare”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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2 Thoughts to “Sblocco lavori 640 e 121, sarà vero? (video)”

  1. gepi

    SPERO CHE IL GOVERNO E LA REGIONE FACCIANO PRESTO

    AD ACCORDARSI PER IL NOME DEL COMMISSARIO CHE DEVE

    PILOTARE I LAVORI ,ALTRIMENTI SIAMO ANCORA IN ALTO MARE !!!!!

    viva l’italia !!!!!!!

  2. philips

    Ulteriore presa per il culo, anzi scusatemi per i fondelli; si dice così che poi è la stessa cosa

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