Nel Catanese, a Misterbianco, i Carabinieri del Nas e del Nil, anti sofisticazioni e ispettorato del lavoro, hanno scoperto e sanzionato un caso di “caporalato”. In un magazzino di pochi metri quadrati, tra centinaia di cassette di legno accatastate, sono stati sorpresi a lavorare 6 immigrati dalla Nigeria, intenti a mondare senza sosta i prodotti della terra in un ambiente angusto e senza indumenti protettivi contro le esalazioni e il contatto continuo con le materie prime. L’attività è stata interrotta, sia per le gravi condizioni igieniche e sanitarie del laboratorio, che per la totale mancanza di requisiti per la tutela dei lavoratori, tutti assunti senza alcun contratto lavorativo. Uno di loro è privo di permesso di soggiorno, e per lui è stato emesso il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. L’imprenditore è stato denunciato e multato di circa 30mila euro.
Notizie correlate
-
Truffa agli anziani, raggirata una pensionata di Favara
Condividi Visualizzazioni 79 Altra truffa a danno di anziani nella provincia agrigentina. Adesso è stato raggirata... -
Droga e munizioni: denunciato ravanusano
Condividi Visualizzazioni 82 I poliziotti della Squadra mobile di Agrigento hanno denunciato a piede libero alla... -
Assolti tre pescatori imputati di essere degli scafisti di migranti
Condividi Visualizzazioni 97 Il Tribunale di Agrigento ha assolto tre tunisini arrestati il 17 febbraio del...