Scuola, insorgono i segretari SGS, dal dimensionamento scolastico alla desertificazione umana

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Durante la conferenza presieduta dall\’assessore regionale alla pubblica istruzione escono fuori numeri da “Tombola” natalizia.  Un dimensionamento inteso come percorso inevitabile chiesto dall’Unione Europea e finalizzato ad ottenere i finanziamenti del PNRR. Da un lato l’UE finanzia le scuole siciliane tramite il PNRR, dall’altro chiede di ridurre il numero di alunni per classe, perché questo rappresenterebbe un costo. L’interpretazione della “missione della scuola” dice ben altro: “si parla di razionalizzazione in termini di classi e non certo di istituti in quanto si fa riferimento all’uso della lezione frontale in classe non in modo esclusivo ma flessibile” afferma Francesco Puliafito Segretario SGS Scuola di Messina. Nella sola provincia verranno soppresse 11 scuole. Nel Piano esitato si registrano contraddizioni che avranno ricadute negative sulla rete scolastica afferma Filippo Baio Segretario SGS Agrigento. La soppressione di 19 istituti a Palermo avrà effetti devastanti non solo per dirigenti scolastici e DSGA e amministrativi ma anche per gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici, che in alcuni casi dovranno cambiare sede di lavoro afferma Giusy Mirabelli segretaria SGS di Palermo. A Trapani bisogna tenere conto delle istanze espresse dal territorio, solo così si può combattere la dispersione scolastica e l’abbandono precoce del percorso formativo affermano i segretari provinciali di Trapani e Castelvetrano Giovanni Oliva e Francesco Napoli. Stesso pensiero espresso dalla Segretaria provinciale di Caltanissetta Giusy Vitello e dal Segretario provinciale di Enna Salvo Camarda dove gli Istituti da sopprimere saranno rispettivamente 7 e 5. Il Presidente del – SGS – Sindacato Generale Scuola Nino Calandrino afferma: in una crisi strutturale come quella che stiamo attraversando – economica, sociale, culturale- c’è bisogno di più scuole, di più collaboratori scolastici, di più docenti, di più assistenti amministrativi, di più DSGA, di più dirigenti scolastici. Non di tagli, non di razionalizzazioni.

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