Scuole chiuse, didattica a distanza

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“Non è una vacanza” ricorda il dirigente Luigi Costanza, che invita tutti ad un senso di responsabilità. Già da questa mattina i docenti di tutte le scuole agrigentine sono riuniti per elaborare un piano di lavoro con la metodologia della didattica a distanza.

Grazie alla tecnologia, alla buona volontà dei docenti saranno assegnati compiti ed esercitazioni da seguire a casa. Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui si stabilisce la sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo rende praticamente «obbligatorio» il ricorso alla didattica a distanza attraverso gli strumenti e le piattaforme che docenti e alunni hanno a disposizione.

“Questi giorni – riferisce Costanza – potranno servire a interiorizzare meglio concetti contenuti già svolti ed allo stesso tempo dedicare più tempo per ulteriori approfondimenti”.

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