I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni del valore di un milione di euro emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani su proposta della Procura antimafia di Palermo, a carico di Calogero Giambalvo, della moglie Ninfa Vincenzini e del loro presunto prestanome Roberto Siragusa. Giambalvo, ex consigliere comunale di Castelvetrano, è stato imputato nel processo antimafia frutto dell’inchiesta cosiddetta “Eden 2”, per associazione mafiosa, e poi condannato in altro procedimento per tentata estorsione aggravata. Il collaboratore di giustizia Lorenzo Cimarosa, legato da rapporti di parentela con il boss latitante Matteo Messina Denaro, ha indicato Giambalvo come l’incaricato a mantenere i rapporti tra le famiglie mafiose di Castelvetrano e Castellammare del Golfo. I beni sequestrati comprendono un’azienda, una abitazione, un capannone industriale, tre autovetture, numerosi rapporti bancari e una polizza assicurativa.
Notizie correlate
-
Erosione contrada Kaos: lavori in corso almeno fino a marzo
Condividi Visualizzazioni 100 Tra Agrigento e Porto Empedocle, sul versante costiero a ridosso di contrada Kaos,... -
Il TAR-Palermo dichiara estinto procedimento disciplinare a carico di un Ispettore della Polizia Penitenziaria e condanna il Ministero della Giustizia al pagamento delle spese di lite
Condividi Visualizzazioni 238 Nel 2019, il Dott. D.N.N., originario di Raffadali, Ispettore Capo della Polizia Penitenziaria... -
“Tentata strage Cianciana”: giudizio immediato per Daniele Alba
Condividi Visualizzazioni 132 Disposto il giudizio immediato per Daniele Alba, il meccanico di Cianciana che ha...