Servire Agrigento:  Covid, anziani costretti a lunghe trasferte per vaccinarsi

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“Da qualche giorno chi prova a prenotare online sulla piattaforma dell’assessorato regionale della Salute il vaccino anti covid, in particolare per gli over 80 e per le categorie estremamente vulnerabili, viene indirizzato nel centro vaccinale realizzato al Palacongressi del Villaggio Mosè ad Agrigento costringendo gli anziani a lunghe trasferte per ricevere la propria dose.

Ad oggi solo una disponibilità viene data presso il Presidio Ospedaliero Barone Lombardo di Canicattì e per il resto sempre e solo il centro hub di Agrigento con tutti i disagi che ne conseguono.  Come è possibile quindi che un anziano da Menfi debba spostarsi ad Agrigento per vaccinarsi?  E’ inammissibile costringere decine di anziani, molti con difficoltà di deambulazione, in sedi vaccinali che distano decine di chilometri dai comuni di residenza creando grossi disagi a loro, per gli spostamenti, ma anche ai familiari per poterli accompagnare.

Chiediamo al commissario Zappia di attivarsi con estrema urgenza per garantire un rafforzamento a livello sanitario e organizzativo dei centri vaccinali di Sciacca, Ribera, Canicattì e Licata per tutelare la salute degli anziani vaccinandoli il più vicino possibile e dove risiedono, nell’ottica di una sempre più elevata disponibilità di dosi, una migliore gestione dell’hub di Agrigento scongiurando il rischio di assembramenti e file estenuanti.

Lo affermano i coordinatori provinciali del Movimento politico “Servire Agrigento”, Raoul Passarello e Giuseppe Sortino.

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