In procura arrivano segnalazioni e così viene aperta un’indagine. Ci sarebbero presunti abusi legati alla somministrazioni dei vaccini anti-covid. Le attività di indagine, affidate alla questura e partite dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, hanno portato i presunti “furbetti dei vaccini” ad essere convocati ed interrogati circa la somministrazione ricevuta.
Le segnalazioni avevano evidenziato come persone che non rientrassero nelle categorie previste per la vaccinazione, l’avevano invece ricevuta. Sembrerebbe che le persone inopportunamente vaccinate fossero parenti degli operatori sanitari preposti all’esercizio della vaccinazione. Sulle indagini però, vige il giusto riserbo anche se parrebbe che la giustificazione circa l’abuso posto in essere, si poggi su direttive non chiare e non meglio specificate