La prima parte degli interventi in Sicilia contro la siccità e la crisi idrica, la cosiddetta “Fase 1”, sono stati approvati a giugno e finanziati con i 20 milioni di euro frutto della dichiarazione di emergenza nazionale. Adesso invece scatta la “Fase 2”: si tratta di 96 interventi per 33 milioni di euro, già finanziati, e altri 36 al momento senza copertura finanziaria. I progetti sono stati predisposti da Comuni, Assemblee territoriali idriche ed Enti gestori del servizio idrico. Sono stati esaminati dalla Cabina di regia per l’emergenza, istituita su proposta del presidente Schifani, e dal dipartimento regionale di Protezione civile. L’investimento complessivo per la seconda fase è di 66,2 milioni di euro, e ampia parte delle coperture sono state approvate in occasione delle variazioni di bilancio appena esitate dall’Assemblea Regionale. In provincia di Agrigento tra i progetti ve ne sono uno a Lucca Sicula: 800mila euro per la sistemazione di due pozzi, l’installazione della elettropompa e delle condutture necessarie a trasportare l’acqua fino alla vasca comunale di accumulo. Ad Agrigento 250mila euro saranno destinati al potenziamento dell’impianto di sollevamento San Biagio Mendolito. Altri 350mila euro consentiranno l’attivazione di un nuovo pozzo a Montevago, con un progetto di Siciliacque.
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