Questa situazione debitoria è stata portata all’attenzione del Prefetto di Agrigento e del governo regionale. Ad Aica, quindi, Siciliacque chiede “di rispettare gli impegni finanziari nei nostri confronti e di provvedere al più presto alla riparazione della stazione di sollevamento della diga Castello, alla luce del fatto che i maggiori quantitativi d’acqua non potranno essere erogati per molti giorni, poiché le scarse precipitazioni non ci permettono di utilizzare in modo indiscriminato le risorse provenienti dal Fanaco”.
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