Questa situazione debitoria è stata portata all’attenzione del Prefetto di Agrigento e del governo regionale. Ad Aica, quindi, Siciliacque chiede “di rispettare gli impegni finanziari nei nostri confronti e di provvedere al più presto alla riparazione della stazione di sollevamento della diga Castello, alla luce del fatto che i maggiori quantitativi d’acqua non potranno essere erogati per molti giorni, poiché le scarse precipitazioni non ci permettono di utilizzare in modo indiscriminato le risorse provenienti dal Fanaco”.
Notizie correlate
-
Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle donne: l’importanza del “percorso rosa” come tutela dei soggetti vittime di violenza
Condividi Visualizzazioni 201 Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle... -
Agrigento, denunciato per aggressione ad un poliziotto
Condividi Visualizzazioni 175 Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Volanti hanno denunciato a piede libero alla... -
Incidente stradale, morto un maestro di arti marziali
Condividi Visualizzazioni 226 Un incidente stradale mortale è avvenuto a Messina, lungo la statale 114 al...