“Mi sembra una polemichetta radical chic su un maschilismo inesistente” così il deputato regionale della Lega Vincenzo Figuccia risponde alle critiche e alle richieste di dimissioni a proposito delle sue parole sulla mancanza di donne nella giunta Musumeci.
”Con una sorella consigliera comunale – continua Figuccia – dubito si possa sostenere che io sia contro l’impegno delle donne in politica. Francamente non comprendo in che cosa si concretizzi il maschilismo nel sostenere che le donne vanno supportate non perché donne ma perché sono brave”.
“L’isterismo di una certa sinistra da salotto che spesso utilizza le donne come elemento decorativo mi conferma che le mie parole hanno toccato nel vivo un’ ipocrisia generalizzata che vuole le donne specie protetta e non protagoniste di una parità incentrata sul merito. Tuttavia alla loro cattiveria rispondo con un sorriso” conclude il deputato regionale.