I giudici della Corte d’Appello di Palermo hanno assolto, “per non avere commesso il fatto”, Giuseppe Li Vecchi, 30 anni, di Siculiana, imputato di avere, nel novembre del 2015, tramite dei post su una pagina facebook, insultato e minacciato di morte il sindaco Leonardo Lauricella. Li Vecchi, difeso dall’avviso Gianfranco Pilato, si è sempre professato innocente, sostenendo che nel suo ufficio anche altre persone avessero avuto accesso alla stessa pagina facebook. In primo grado Li Vecchi è stato condannato dal Tribunale di Agrigento a sei mesi di reclusione.
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