“Quali sono le iniziative utili che intende adottare il governo al fine di garantire la salute di quei passeggeri che sono costretti a volare per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute?”.
E’ questo, in sintesi, il contenuto di una interrogazione che i deputati alla Camera Antonio Lombardo (M5S) e Carmelo Miceli (PD) hanno presentato ai ministri della Salute Speranza e delle Infrastrutture De Micheli per capire quali siano le iniziative che il governo intende mettere in campo per garantire la sicurezza nelle cabine degli aerei.
“Martedì 31 marzo scorso, rientrando a Palermo da Roma con un volo Alitalia – afferma Lombardo – abbiamo sperimentato personalmente che la distanza minima tra i passeggeri era inesistente, dal momento che viaggiavamo gomito a gomito. Ciò ovviamente va a discapito della sicurezza di tutti. Le sole mascherine e la sanificazione della cabine possono non bastare”.
Lombardo e Miceli hanno anche segnalato l’episodio all’Enac per capire se le disposizioni di sicurezza che si è tenuti a rispettare a terra siano valide anche in volo e, in questo caso, se l’episodio verificatosi a bordo dell’aeromobile Alitalia giorno 31 possa essere archiviato come un caso isolato o meno”.