In riferimento ai servizi in oggetto, siamo a chiedere un incontro urgente nel merito dell’attuale situazione dettata dall’emergenza Covid 19. Come noto il decreto “Cura Italia”, agli artt. 47 e 48, proprio in relazione anche alla fattispecie in oggetto ed alla rimodulazione dei servizi nell’attuale fase emergenziale, prevede che “le pubbliche amministrazioni forniscono, avvalendosi del personale disponibile, già impiegato in tali servizi, dipendente da soggetti privati che operano in convenzione, concessione o appalto, prestazioni in forme individuali domiciliari o a distanza o resi nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi luoghi ove si svolgono normalmente i servizi senza ricreare aggregazione”.
Attualmente i servizi risultano invece sospesi, cittadini ed utenti non ricevono alcun supporto ed i lavoratori sono stati collocati a casa senza stipendio, mentre riteniamo che i medesimi servizi possano essere riprogettati ed erogati in modalità in linea con la previsione normativa, assicurando la ripresa e la continuità sia per i cittadini che per il personale coinvolto. Ancora, sta crescendo la preoccupazione del personale impegnato nel settore e già adesso, come dicevamo, lasciato a casa a senza stipendio, ed al quale è già stata comunicata l’imminente riorganizzazione delle modalità del servizio che pregiudicherà e comporterà, già dal prossimo anno scolastico, e comunque a breve, il taglio drastico e la cancellazione delle loro posizioni lavorative. Richiediamo quindi incontro urgente sulla materia sopra brevemente accennata, da svolgere, ove necessario, anche in modalità videoconferenza”.