Si è svolta, domenica mattina, una marcia di solidarietà e di sostegno al sindaco di Campobello di Licata Vito Terrana, minacciato prima sui social e poi con una pistola rilevatasi giocattolo, da un campobellese che nei giorni precedenti aveva fatto richieste continue di denaro e di un sussidio. Presenti i Sindaci della provincia di Agrigento, la Giunta, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri del comune di Campobello di Licata. I primi cittadini, in particolare, con le fasce tricolore, insieme ad alcuni deputati e a diversi cittadini, hanno percorso in silenzio le strade di Campobello per poi fermarsi davanti al Municipio di piazza XX Settembre.
“Ho perdonato il giovane che mi ha minacciato, e lo voglio aiutare, facendolo curare e mettendomi sempre a servizio della mia città”, ha detto il sindaco Vito Terrara. “L’occasione rappresenta un momento di confronto e di riflessione per promuovere la cultura della legalità e del rispetto. Questa manifestazione di solidarietà sottolinea l’importanza della difesa della libertà e dell’incolumità degli amministratori locali nel perseguire il bene della propria comunità”.