“Sono un carabiniere…”: collaudata truffa a Campobello di Licata

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Altra truffa agli anziani o, nel caso odierno, non ancora anziani. Bersaglio è stata una donna di 58 anni a Campobello di Licata. Ha ricevuto una telefonata: “Sono un carabiniere, suo figlio è stato arrestato perché ha provocato un grave incidente stradale. Bisogna pagare una cauzione per la scarcerazione”. Poi alla porta di casa si è presentato un sedicente avvocato e lei gli ha consegnato denaro e oggetti preziosi per circa 5.000 euro. Poi ha contattato il figlio e ha compreso di essere stata ingannata e derubata. Troppo tardi. Indagini sono in corso.

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