Dal prossimo 26 novembre nei laboratori della Polizia scientifica a Catania saranno effettuati altri accertamenti investigativi irripetibili, disposti dalla Procura di Agrigento nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Roberto Di Falco, 38 anni, di Palma di Montechiaro, ucciso al culmine di una colluttazione da un colpo di pistola lo scorso 28 febbraio al Villaggio Mosè ad Agrigento nel piazzale antistante la concessionaria d’automobile “Zambuto”. Agli esami hanno facoltà di partecipare anche i consulenti e gli avvocati nominati dalle parti. La Procura agrigentina, tramite il pubblico ministero Gaspare Bentivegna, ha già notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.
Notizie correlate
-
Omicidio Lorena Quaranta, il ministro Nordio chiede “le carte” alla Corte di Assise di Reggio Calabria dopo “le attenuanti per covid” dell’assassino De Pace che di fatto annullano l’ergastolo
Condividi Visualizzazioni 224 Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha disposto un approfondimento sul caso Lorena... -
Protezione Civile, fino alla mezzanotte di stasera Allerta Meteo Gialla
Condividi Visualizzazioni 199 Il Sindaco avvisa la cittadinanza che la Protezione Civile D.R.P.C. ha diramato l’allerta... -
Tra Schifani e Miccichè è scoppiata la pace
Condividi Visualizzazioni 147 Tra Renato Schifani e Gianfranco Miccichè è scoppiata la pace. I due, dopo...