Ormai, non avendo più nulla da chiedere alla vita, il pregiudicato ex avvocato Giuseppe Arnone passa il tempo, oltre a salire e scendere le scale dei tribunali di mezza Italia, ad inventarsi storie, fatti e circostanze che, a suo modo di vedere, hanno come obiettivo centrale il denigrare nei confronti di chicchessia.
Nei giorni scorsi, avendo poco da fare (oltre che sbraitare come un ossesso) ha puntato gli occhi su questa foto che vedete sopra. Con grande enfasi, dedicando anche diversi minuti di video, ha attaccato il sottoscritto accusandolo, di fatto, che nel pubblicare una notizia riguardante Agrigento Capitale della Cultura, questo giornale aveva pubblicato la foto di cui sopra. Il tutto per segnalare che il sottoscritto non sapesse che il sindaco di Agrigento fosse Franco Miccichè e che, al contrario, avevamo confuso con Filippo Mannino sindaco di Lampedusa.
Nella foto cartolina, infatti, diffusa chiaramente dalla Fondazione, oltre alla scritta Capitale della Cultura c’è la firma del sindaco lampedusano in quanto la più grande Isola delle Pelagie è stata accorpata alla città di Agrigento per viaggiare insieme verso il traguardo di Capitale della Cultura, considerando Lampedusa città disagiata.
Dunque, mai foto come questa, entra a pieni poteri nella mistura di immagini che in queste ore servono a coprire notizie relative al grande evento.
Lui, invece, si è meravigliato perchè a suo modo di vedere le cose non stanno così (se in realtà gli si chiede cosa volesse dire in quei tre minuti di video siamo certi che non sarebbe capace di dare una spiegazione logica…).
Però se tutto ciò serve a denigrare Agrigento, Capitale della Cultura e qualche giornalista, tutto fa brodo. Ed in questo momento la nostra bellissima città è presa di mira ad orologeria da detrattori più o meno famosi pur di infangare il grande evento.
Speriamo che Gian Antonio Stella, come ha fatto inopinatamente con l’operaio dell’Anas, non si interessi anche di questa foto…