“Sono costretto a rubare del tempo prezioso al mio lavoro per la città per rispondere a due consiglieri comunali che provano a fare un polverone fondato sul nulla”. Così il sindaco di Agrigento Franco Miccichè a seguito di una interrogazione dei consiglieri comunali Hamel e Bongiovì.
“Com’è noto nei giorni scorsi, – dichiara Miccichè – ancor prima del sequestro operato dalla GdF, ho adornato diverse zone della città con vasi ed anche piantine di stelle di natale. Precisamente 42 vasi collocati in via Atenea, via Crispi, villa Bonfiglio, zona San Calogero, Porta di Ponte, piazza Pirandello, villaggio Peruzzo.
Bene, tutto è stato donato dal sottoscritto e da alcuni imprenditori e soggetti privati che adesso è il momento di elencare: Moncada Energy Group, Hotel del Viale, vivai Pisano, CEO Expleo Italia e famiglia Bellavia.
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con il sequestro di piantine operato della GdF che sono state donate alla Curia, e sono servite per adornare il presepe della Bibbirria e alcune aiuole cittadine.
Sono certo che questa comunicazione, – conclude il sindaco – che avrei evitato, faccia trascorrere una serena domenica ai due consiglieri”.