L’iniziativa, annunciata dal vicario foraneo del clero licatese don Tommaso Pace, ovviamente, prende spunto dalla strage che si è consumata martedì scorso, quando Angelo Tardino ha ucciso il fratello, la cognata ed i loro due figli.
“La comunità ecclesiale di Licata – scrivono infatti i sacerdoti – prega per tutta la comunità ferita e desiderosa di rinascere”.
“Chiederemo al Signore – scrivono i sacerdoti – di realizzare la sua parola: “Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti. Non fatevi giustizia da voi stessi. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il bene con il male”.