Indagini a tutto spiano da parte dei carabinieri della compagnia di Licata relative alla strage compiuta questa mattina da Angelo Tardino ai danni del fratello, della cognata e dei due nipotini.
A quanto pare l’assassino deteneva quattro armi; due le ha usate per la strage di stamane, le altre due, un fucile ed una pistola, non sono state ancora ritrovate.
Sembra che il Tardino stamattina abbia usato le due armi già trovate. La prima, una calibro 9 per assassinare i suoi congiunti, l’altra un revolver che ha utilizzato per suicidarsi.
Intanto, per il giorno dei funerali delle quattro vittime sarà proclamato il lutto cittadino. Lo ha annunciato il sindaco di Licata Pino Galanti, insieme al vice sindaco Antonio Montana.