“La Sicilia, negli anni passati, è stata tra le prime regioni italiane a puntare sul turismo ferroviario con ottimi risultati: non ci spieghiamo perché ad oggi, in piena stagione estiva, la Regione ha programmato nessun servizio in treno storico nel territorio”.
Ad esprimere preoccupazione per la mancata organizzazione di servizi turistici in treno storico in Sicilia sono le Associazione TrenoDOC di Palermo e Ferrovie Kaos di Agrigento, che da anni collaborano con la Fondazione FS nella promozione del turismo ferroviario.
“I risultati ottenuti in passato – si legge in una nota congiunta – sono ottimi, e avevano addirittura proiettato la Sicilia tra le prime regioni italiane per numero di servizi/treno programmati. In particolar modo, la Ferrovia dei Templi Agrigento – Porto Empedocle, una delle 10 linee turistiche italiane, tra le più ambite dai turisti stranieri essendo l’unico esempio in Europa di linea ferroviaria che attraversa un parco archeologico di fama mondiale, rischia per la prima volta dalla sua riapertura, di rimanere priva di traffico. Si tratterebbe dell’unico caso in Italia di ferrovia turistica, riaperta nel 2014 a questo scopo, a non essere attraversata da nessun treno”.
“Numerosi tour operator – si legge ancora – comitive di turisti e semplici appassionati, ci hanno contatto per avere notizie sulla ripartenza dei treni storici e turistici in Sicilia, analogamente a quanto sta accadendo nel resto d’Italia, per poter tornare a viaggiare sulla Ferrovia del Barocco (Siracusa – Ragusa), sulle linee costiere (tirrenica e ionica) e nel trapanese. Ad oggi, l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana non ha programmato nulla nonostante la stagione turistica sia già iniziata da alcune settimane”.
“Chiediamo all’Assessore al Turismo della Regione Siciliana Manlio Messina di predisporre al più presto un programma di treni turistici per venire incontro alle esigenze degli operatori e dei turisti, oltre che per garantire a tutti i siciliani un modo intelligente di conoscere il territorio. In tal senso le nostre associazioni sono disponibili a fornire il massimo supporto ai tecnici della Regione per predisporre un programma di buon livello per salvare la stagione ”, conclude la nota delle Associazioni TrenoDOC e Ferrovie Kaos.