In pochi giorni sventati sei casi di truffe agli anziani tra Agrigento e Palma di Montechiaro: salvifico l’intervento tempestivo dei Carabinieri, allarmati al 112.
I Carabinieri sono impegnati in prima linea sul fronte delle ricorrenti truffe agli anziani. Lino Banfi è stato appena lanciato come testimonial di un video-messaggio di sensibilizzazione e di appello all’attenzione contro i truffatori. Le attività operative per debellare il fenomeno e la campagna “Banfi” sortiscono i primi effetti positivi anche nella provincia agrigentina, dove sono stati appena sventati sei casi di tentate truffe ad anziani ad Agrigento e a Palma di Montechiaro. I malcapitati – come raccomandato – hanno subito telefonato al 112, e il colpo è fallito. Le persone contattate, tutte tra gli 80 e i 90 anni, hanno ricevuto una telefonata da un uomo presentatosi come maresciallo dei Carabinieri, il quale, dopo aver prospettato il coinvolgimento dei figli in un incidente stradale, ha richiesto ingenti somme di denaro e gioielli da consegnare a dei loro incaricati per evitare conseguenze giudiziarie e l’arresto. In alcuni casi, quando le vittime non erano sole in casa, il falso Carabiniere, per apparire più credibile, ha invitato gli altri presenti a recarsi alla locale stazione dei Carabinieri. Tale espediente è utilizzato per allontanare i parenti conviventi dall’abitazione e agire nel frattempo per ottenere denaro e gioielli quando la vittima è sola, cercando di mantenerla in costante contatto telefonico, impedendole così di comunicare con l’esterno. La tempestiva telefonata al 112 si è rivelata salvifica. Il Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento prosegue quindi l’azione di sensibilizzazione, non solo verso le persone anziane ma anche dei più giovani, affinchè raccomandino ai familiari anziani i consigli per difendersi: non accettare richieste telefoniche di denaro, non aprire la porta a sconosciuti, e contattare immediatamente il 112 anche solo per un consiglio.
