In un’intervista a Fanpage.it i genitori dei cuginetti uccisi l’11 luglio dell’anno scorso, raccontano la profonda delusione per la sentenza del giudice.
“Non è stata data neanche la pena massima – ha detto Valentina, madre di Simone – a questo punto io mi chiedo: “Ma i giudici da quale parte stanno?”
“Hanno ucciso di nuovo i bambini – ha detto Tony D’Antonio, padre di Simone – perché non si può accettare una condanna a 9 anni. Nella sentenza prima il pm dà dieci anni e il giudice conferma nove anni. È assurdo – aggiunge Tony – gli abbassa ancora la pena. Continua – L’hanno fatto passare per omicidio stradale ma non è omicidio stradale è una strage vera e propria non riesco a capire in Italia perché succedono queste cose in questo tipo di processi.”
“Per avere ulteriormente fiducia della giustizia e della legge, ormai persa del tutto, basterebbe riaprire il caso e riammettere la pena di 18 anni, solo così possiamo avere la forza di poter andare avanti. “