La Segreteria Provinciale della Uil di Agrigento interviene sulla situazione insostenibile che vivono i cittadini linosani dal 23 dicembre con la chiusura dell’unico distributore presente sul posto, che è di vitale importanza per i 400 residenti in uno stato di totale emergenza.
“Una situazione che va sanata subito e che non può più continuare per i cittadini isolani e la garanzia dei diritti minimi di sopravvivenza.
Invitiamo tutte le Istituzioni a collaborare. Le soluzioni tampone non possono che essere provvisorie, visto la disponibilità del Sindaco Martello a far imbarcare gratuitamente i linosani per Lampedusa per i rifornimenti.
Per risolvere i problemi burocratici alla normativa e di adeguamento dell’impianto, secondo quanto apprendiamo già a fine settimana, si dovrebbe avere un’accelerazione con la speranza che i lavori si concludano a fine febbraio, perché a oggi le date di riapertura non sono state rispettate.
Sollecitiamo le Istituzioni ad intervenire per mettere fine a questo calvario che a oggi rende i linosani cittadini abbandonati e privi degli standard minimi per potersi spostare e vivere dignitosamente, come il resto degli italiani; per questo la Uil seguirà la vicenda fino alla conclusione per un ritorno alla tanto agognata normalità”.