“Ci sentiamo presi in giro da un sindaco, quello di Lampedusa, Salvatore Martello, che rischia di far perdere dei finanziamenti per la realizzazione di una nuova caserma dei Vigili del fuoco. Avevamo chiesto a Martello di individuare un’area dove allocare la nuova struttura, un distaccamento terrestre, e lui, dopo un lungo tiro e molla, aveva concesso un’area all’interno del sedime aeroportuale. Ebbene, questa proposta è stata bocciata, come avevamo, del resto, previsto da tempo. Il sindaco Martello, evidentemente, non è capace di amministrare un comune”.
Lo dichiarano il segretario provinciale della Uil, Gero Acquisto e il segretario provinciale della Uil PA dei Vigili del Fuoco, Antonello Di Malta.
“Abbiamo chiesto – proseguono i due – tramite il comandante provinciale del corpo, Giuseppe Merendino – di conoscere i titoli di proprietà nonché eventuali vincoli presenti sulle particelle del Catasto Terreni per la zona interessata. L’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Sicilia di Palermo ha risposto che verificata la banca dati catastale ha accertato che le aree indicate ricadono nel perimetro dell’aeroporto, e tale inclusione riconduce la titolarietà al Demanio Pubblico dello Stato in gestione all’ Ente Nazionale Aviazione Civile, inoltre ha reso noto che L’Enac, con convenzione ha affidato in concessione ventennale la gestione totale dell’aeroporto di Lampedusa all’Ast Aeroservizi Spa. Si è avverato quello che temevamo e sapevamo e cioè che era tutta una perdita di tempo. Ora ci auspichiamo l’intervento del Prefetto per mettere fine a questa sceneggiata al fine di individuare un terreno per i Vigili del Fuoco, ma soprattutto per garantire al massimo l’efficienza del soccorso per i cittadini di Lampedusa , quei stessi cittadini delle Pelagie che oggi il Sindaco dovrebbe ,come capo della protezione civile dell’isola, garantire la massima efficienza sul fronte del soccorso”.