Angela Roberto (Presidente Archeoclub D’Italia di Agrigento) : “Il treno è partito da Palermo Centrale ed ha attraversato : Montelusa, Vigàta e tutte le altre località fino a Porto Empedocle. I passeggeri, accompagnati dai volontari dell’Archeoclub d’Italia sede di Agrigento hanno visitato i vicoli dell’infanzia e della gioventù di Luigi Pirandello e Andrea Camilleri, ma anche la Chiesa di Santa Croce, che sorge su una collina legata ai fatti storici dei moti del ’48 partiti da Palermo e giunti fino a Porto Empedocle dove, dentro la torre di Carlo V, furono trucidati i rivoltosi. Fatti raccontati nel primo romanzo storico di Andrea Camilleri dal titolo: “La strage dimenticata”. E’ stata una passeggiata letteraria”
Dal finestrino lo sguardo sui luoghi di Montalbano, poi la visita a monumenti e luoghi significativi
E passando per la Valle dei Templi di Agrigento!
“E’ stata di grande successo l’iniziativa voluta dalle associazioni Ferrovie Kaos di Porto Empedocle, TrenoDoc, in collaborazione con Archeoclub d’Italia sede di Agrigento, che ha visto partire il treno storico da Palermo Centrale. I passeggeri hanno attraversato i luoghi di Andrea Camilleri.
Si è trattato di un treno storico con meravigliose carrozze degli anni ’30 e ’50 e locomotiva elettrica in livrea d’epoca. I passeggeri hanno attraversato i luoghi raccontati da Andrea Camilleri nei suoi libri dedicati al mitico Commissario Montalbano come: Montelusa, Vigàta e tutte le altre località fino a Porto Empedocle dove hanno potuto visitare la chiesa di Santa Croce legata ai fatti storici narrati nel primo romanzo storico del nostro maestro Andrea Camilleri: “La strage dimenticata”. Un grande e bellissimo evento organizzato dalle associazioni Ferrovie Kaos di Porto Empedocle e TrenoDoc di Palermo con la collaborazione di Archeoclub d’Italia”. Lo ha affermato Angela Roberto, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Agrigento.
A Tempio di Vulcano, la Valle dei Templi di Agrigento, i vicoli di Porto Empedocle!
“A Tempio di Vulcano è stata data la possibilità di scendere per trascorrere una giornata al Giardino della Kolymbethra e visitare il Parco Archeologico, ma il treno si è fermato poi nell’ottocentesca stazione ferroviaria di Porto Empedocle C.le. e la vicina stazione di Porto Empedocle Succursale, dove i soci dell’Archeoclub hanno accolto i viaggiatori. Dalla Torre di Carlo V ha avuto inizio una passeggiata letteraria con guide e studiosi del luogo – ha proseguito Angela Roberto – che hanno narrato fatti e avvenimenti storici di Porto Empedocle tra i vicoli che hanno segnato l’infanzia e la gioventù di Luigi Pirandello e Andrea Camilleri. Il percorso si è concluso con l’evento nazionale Archeoclub intitolato” Chiese aperte”, giunto alla sua XXVII edizione. In questo modo è stato possibile visitare la graziosa Chiesa di Santa Croce, dedicata al culto della Madonna Addolorata, che sorge su una collina legata ai fatti storici dei moti del ’48 partiti da Palermo e giunti fino a Porto Empedocle dove, dentro la torre di Carlo V, furono trucidati i rivoltosi. Fatti raccontati nel primo romanzo storico di Andrea Camilleri dal titolo: La strage dimenticata”.