Un successo senza precedenti per il convegno “Norme tecniche 2018 Sisma Bonus e Sblocca Cantieri: nuovi strumenti per la sicurezza delle costruzioni e per il rilancio del comparto edilizio”

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Massiccia partecipazione al convegno sul tema “Norme tecniche 2018 Sisma Bonus e Sblocca Cantieri:

nuovi strumenti per la sicurezza delle costruzioni e per il rilancio del comparto edilizio”, organizzato, per la prima volta insieme, dall’Ordine degli architetti e dal Genio civile di Agrigento, dall’assessorato regionale alle Infrastrutture, dal dipartimento Tecnico regionale con l’alto patrocinio del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che ha attratto centinaia di addetti ai lavori e liberi professionisti con le relazioni dei massimi esponenti del comparto.

“Un evento interessantissimo con una partecipazione straordinaria – commenta Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento – frutto del lavoro svolto, in questi anni, dal Consiglio dell’Ordine che ha posto temi importanti per il territorio, tra i quali la valorizzazione della figura dell’architetto, la rinascita dei nostri centri storici. Oggi parliamo di normativa tecnica con relatori di indubbio prestigio che ancora una volta pone il nostro ordine professionale al centro del dibattito sulle tematiche che interessano i liberi professionisti ed i cittadini”.

Focus sulle normative tecniche e sui materiali innovativi di ultima generazione.

“Dedichiamo una giornata intera alle nuove norme tecniche per le costruzioni – afferma Rino La Mendola, capo del Genio Civile di Agrigento – e lo facciamo con il prezioso contributo dei migliori esperti in materia e delle massime autorità nell’ambito tecnico statale e regionale. Con questi esperti ci confronteremo soprattutto sugli interventi di miglioramento e adeguamento sismico delle costruzioni esistenti, parleremo delle verifiche da esperire sulle costruzioni che manifestano chiari segni di degrado, ma anche di materiali innovativi, quali i compositi fibro-rinforzati, fibre di vetro, di carbonio, … tutti materiali che possono essere utilizzati per consolidare le nostre costruzioni, infrastrutture che manifestano segni di fatiscenza strutturale, infrastrutture che dopo il crollo del ponte di Genova, producono una certa apprensione e allarme tra gli addetti ai lavori”.

Al tavolo dei relatori anche Salvo Lizzio, dirigente generale del dipartimento Tecnico regionale, che considera il “convegno di oggi una pietra miliare lungo il percorso dell’innovazione tecnica in Sicilia che, di fatto, con lo Sblocca cantieri e utilizzando le innovazioni tecnologiche è entrata in una nuova era. Convegni come questo fanno capire l’importanza anche per le nuove generazioni tecniche di entrare finalmente nell’era tecnologica per il controllo stesso del territorio”.

Durante la giornata, i maggiori esperti del settore hanno approfonditi temi di rilevante importanza quali, appunto, il Sisma bonus e lo Sblocca cantieri.

“E’ un convegno – dichiara Donato Carlea, presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici – che definire importante è scontato e riduttivo. Questo convegno va oltre in questo momento, importantissimo per l’intero complesso delle costruzioni di interesse nazionale. L’Italia deve, finalmente, capire ciò che sostengo sempre: le norme vanno attuate e applicate grazie a un procedimento semplice. Questo significa trasparenza. Per le costruzioni è fondamentale che a base d’appalto ci sia il progetto esecutivo senza incognite, io lo definisco il ‘progetto perfetto’. L’opera è così progettata e così deve essere realizzata, in tal modo si elimina buona parte, anzi, direi, il 90 per cento, del contenzioso attraverso il quale un’opera che doveva essere completata in cinque anni, in realtà è completata in venti anni”.

“Il convegno di oggi – spiega Gianluca Ievolella, provveditore interregionale per le Opere pubbliche Sicilia e Calabria – è un’occasione importante per presentare quanto è stato fatto per l’applicazione del Sisma Bonus e delle tecnologie utilizzate per il recupero degli edifici. Ad Agrigento faremo delle puntate interessanti sul recupero strutturale anche delle grandi opere d’arte e delle strutture che hanno una importanza storica e architettonica particolare. Il mio intervento è calibrato su tutte le applicazioni recentissime dei materiali innovativi quali, tra l’altro, fibre di carbonio, fibra di vetro, … che proprio per il recupero dei beni culturali e architettonici possono dare grandi performance e grandi risultati”.

Si punta sulla qualità delle costruzioni e delle infrastrutture, dunque, sulle norme tecniche fondamento dell’edilizia e del recupero.

“Il servizio Tecnico centrale del Consiglio superiore dei Lavori pubblici – dice Emanuele Renzi, dirigente del servizio Tecnico centrale del Ministero delle Infrastrutture – sta predisponendo tante iniziative e provvedimenti nell’ambito di politiche pubbliche per la sicurezza e la qualità delle costruzioni e delle infrastrutture tra cui, quelle di cui si parlerà in questa interessantissima giornata, il Sisma bonus, lo Sblocca cantieri, le norme tecniche delle costruzioni che costituiscono elementi fondamentali dell’intera politica di qualità e sicurezza delle infrastrutture. Una occasione preziosa anche per noi dell’amministrazione centrale, sedersi a questi tavoli e scambiare opinioni e necessità con tutti gli operatori del settore in questa iniziativa interessante”.

Tutti insieme, dunque, per preservare l’edilizia del nostro territorio e costruire nuove strutture con tecnologie all’avanguardia.

“Ritengo che questi momenti – commenta Lidia La Mendola, docente ordinario di Tecnica delle costruzioni all’Università di Palermo – siano di fondamentale importanza e che siano un impulso notevole per collaborare tutti insieme per la protezione del nostro patrimonio costruito”.

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