“Come ben evidenziato, alla stregua delle passate vicende, nessuna condotta illecita da me è mai stata posta in essere men che meno con la consapevolezza di particolari appartenenze di soggetti normalmente inserite nel circuito economico e sociale della provincia di Agrigento.”
“Pur non risultando indagato ovvero coinvolto, certo – sottolinea Pullara – fanno dispiacere i titoli dei quotidiani ed il tritacarne mediatico ma in questa nostra terra purtroppo quando fai politica e decidi di farla con la presenza assidua sul territorio per venire incontro lecitamente alle esigenze ed ai bisogni delle persone capita inconsapevolmente, come evidenziato, di venire a contatto con talune persone e purtroppo taluni ambienti.
Forse – continua Pullara – pago lo scotto di una ingenuità e carenza di conoscenze, direi per fortuna, derivanti da una cultura ed educazione familiare improntata ai sani principi a partire da quello del lavoro che non consente la conoscenza di un sottobosco di tale fattispecie.”
“Non di secondaria importanza, conclude il deputato- ragionando per assurdo, rispondendo preventivamente ad azioni di sciacallaggio e di delegittimazione, appare necessario evidenziare come al netto dei voti di Palma di Montechiaro sarei comunque risultato democraticamente il primo degli eletti”.
Questa la dichiarazione che l’on. Carmelo Pullara ha inviato oggi alle redazioni giornalistiche dopo che qualche quotidiano on line ha scritto il suo nome e cognome nell’ambito della operazione denominata “Oro bianco” che, in un certo qual modo, ancora una volta (e noi che non siamo inquirenti non capiamo il perché) ha partorito il nome dell’on. Carmelo Pullara.
Premessa: non partecipiamo ad azioni di sciacallaggio e delegittimazione come lo stesso Pullara ha comunicato in una sua nota diramata oggi; nell’ambito di questa indagine, allo stato, Pullara non risulta indagato in questa vicenda e pertanto rispettiamo quello che è l’andamento giudiziario; crediamo ciecamente alle parole di Pullara quando dice: “Pago lo scotto di una ingenuità e carenza di conoscenze, direi per fortuna, derivanti da una cultura ed educazione familiare improntata ai sani principi a partire da quello del lavoro che non consente la conoscenza di un sottobosco di tale fattispecie; infine, l’on. Carmelo Pullara parla di essere rammaricato di finire ancora una volta sul tritacarne mediatico.
Pullara non ama particolarmente questo giornale. Noi di questa circostanza ce ne freghiamo; come abbiamo scritto prima, siamo convinti che Pullara paghi lo scotto di ingenuità (come sostiene egli stesso); siamo convinti che Pullara sia stato eletto, a sua insaputa, da un pezzo di cosiddetti “paraccara” palmesi i quali, certamente, non appartengono all’Ordine dei Carmelitani Scalzi. Non sappiamo nemmeno che tipo di rapporti abbia avuto con il bancario e consigliere comunale di Palma di Montechiaro Salvatore Montalto, coinvolto nella operazione “Oro bianco” fino al collo.
Certo, (ma non vuol dire nulla) lo stesso Montalto appena l’altro ieri ha pubblicato nella sua pagina di facebook un comunicato dello stesso Pullara che promuoveva il vaccino anti Covid a favore di malati con patologie gravi.
Una coincidenza? Perché no! Anche questo fa parte della vita.
Ovviamente, pur rimanendo convinti che Pullara sia innocente in tutte le vicende giudiziarie che lo riguardano (ribadiamo, spesse volte nominato e non indagato) nutriamo ragionevoli certezze che la fortuna non faccia parte della sua vita; almeno negli ultimi anni, dopo aver spopolato alle ultime elezioni regionali; qualcosa gira male a suo favore. Anzi, gira esattamente in suo sfavore: non è possibile che nelle ultime grandi inchieste giudiziarie che riguardano soprattutto l’ambito della Sanità e malaffare, il suo nome, per un motivo o per un altro, viene sempre alla ribalta.
Sfortuna, coincidenza, malasorte? Questo non lo sappiamo né siamo in grado di poterlo stabilire.
Almeno noi…