E’ accusato di avere prestato denaro con tassi di interesse sino al 112% al mese. Un uomo di 44 anni, residente a Canicattì, G.C., di 45 anni, residente a Canicattì, disoccupato e percettore di reddito di cittadinanza, è stato arrestato dal personale della Squadra Mobile di Agrigento per usura ed estorsione. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento, con a capo il procuratore facente funzioni Salvatore Vella, dal dicembre 2022, l’uomo avrebbe prestato somme di denaro alle sue vittime chiedendo poi interessi mensili pari circa al 112%. L’indagato avrebbe terrorizzato e soggiogato le sue vittime a tal punto da sottrarre ad una di loro la carta bancomat e prelevare direttamente le cifre pretese a titolo di restituzione del prestito concesso.
L’uomo, a cui è stato sospeso il reddito di cittadinanza, è stato sottoposto ai domiciliari in attesa della installazione del braccialetto elettronico. Sequestrati anche documenti e denaro che potrebbero essere pertinenti ai reati. L’attività investigativa è stata svolta dagli inquirenti in condizioni di difficoltà per la ritrosia iniziale delle vittime a collaborare, anche per effetto del clima di paura che sarebbe stato in loro generato dalle reiterate minacce che avrebbero subito dall’indagato. Malgrado il muro di omertà, i poliziotti della Mobile sarebbero riusciti a raccogliere molteplici evidenze investigative nel corso del tempo, avvalorate da elementi oggettivi davanti alle quali le stesse vittime sarebbero state spinte a denunciare quanto da loro subito.