Va bene liberare i cani, ma il nostro territorio cosa gli riserva ?

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Va bene liberare i cani, ma il nostro territorio cosa riserverà a questi incolpevoli animali?

Apprendiamo dalla stampa che il comune di Agrigento “ha disposto che “57 cani randagi nelle prossime ore, saranno riammessi sul territorio comunale”.

Per quanto la liberazione dei cani sia un obbligo di legge che comporterà come primo effetto un risparmio per le casse comunali, c’è il rischio reale che si aggravi la già precaria situazione igienico sanitario nel quale versa  la città; anche perché non si è riuscito a contrastare seriamente il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

La nostra attenzione, è stata richiamata anche dalle molteplici segnalazioni di diversi nostri soci. Ma le problematiche che riguardano i randagi ad Agrigento sono diverse. In molti forse non sanno che è aumentato vertiginosamente il numero di cani specie cuccioli, che vengono investiti lungo la statale 640(Agrigento – Caltanissetta) dove le piazzole di sosta sono diventate discariche abusive per ogni tipo di rifiuto, i cani ed altri animali non solo rischiano la loro vita spesso perdendola, ma mettono ad altissimo rischio anche la vita di chi percorre quelle strade.

Altro discorso a parte merita la città, A lanciare l’allarme l’11 marzo  con la lettera Protocollo n. 44567, è stato il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Ambienti di Vita  dell’ASP di Agrigento.

Ad appesantire la situazione, anche il fatto che, come riportato sempre dalla stampa alcuni giorni fa,”Un branco di randagi ha terrorizzato, per giorni, gli abitanti di viale Regione Siciliana nei pressi del Quadrivio Spinasanta”.

I cani, più di una volta secondo quanto si legge, hanno tentato di aggredire i passanti.

Ad evitare il peggio sono stati gli  interventi della polizia Locale.

“Gli episodi di aggressioni purtroppo si ripropongono con cadenza quasi giornaliera, per questo i residenti della zona sono sfiniti e impauriti”.

Chi deve  sollecitaRe Anas a Provvedere alla pulizie delle piazzole per prevenire gravissimi incidenti ? Sarebbe a questo punto opportuno che Ognuno faccia la propria parte, ad iniziare dal Comune per quanto di sua competenza.

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