I suoi post hanno immediatamente fatto il giro del mondo. Perché sì, in effetti la Scala dei Turchi era ed è ancora sotto sequestro per pericolo crolli e quindi vi era precluso l’accesso a salvaguardia della pubblica incolumità. La procura di Agrigento aveva giustamente firmato un provvedimento per mettere in sicurezza la scogliera di Marna Bianca. Ma una domanda è legittima: oggi, che cosa si sta facendo e cosa è stato fatto nel frattempo per porre rimedio alla situazione? È possibile sperare che la scogliera possa essere messa in sicurezza una volta per tutte? Potrà essere restituita alla pubblica fruizione, al territorio ed ai tanti turisti che giungono da ogni parte del mondo per visitarla? Lo chiediamo agli organi competenti, lo chiediamo in particolare alla prima cittadina di Realmonte Sabrina Lattuca, che più di tutti dovrebbe avere a cuore la questione. Lo chiediamo al presidente della Regione Nello Musumeci. Non possiamo permetterci che dopo la pandemia la Scala dei Turchi torni a rappresentare un problema, come fosse un’emergenza. E’ assurdo non riuscire a valorizzare quanto di meraviglioso la natura ci ha donato. Uno sviluppo turistico serio passa necessariamente dalla capacità di saper gestire e custodire il territorio. Ma il tempo passa e l’imponente bellezza della Scala dei Turchi si offre ai nostri occhi che scrutano l’orizzonte chiedendosi ancora una volta perché tutto sia maledettamente e inesorabilmente fermo.
Vecchio (Tante case tante idee): “La scala dei Turchi non deve essere un problema, piuttosto valorizziamola”
La scorsa estate è rimbalzata sulle cronache nazionali la vicenda di Michelle Hunziker, la quale, ignara del divieto di accesso all’area della Scala dei Turchi, aveva postato una foto all’interno del recinto. Nello scusarsi pubblicamente aveva dichiarato:
«Non sapevo fosse sequestrata».
Lo dichiara Domenico Vecchio, presidente di Tante Case tante idee.